Le consapevolezze di Mabon

"L'autunno ci insegna, quanto sia bello lasciar andare"


Il 23 settembre daremo finalmente il benvenuto all'autunno. 
Mabon è l'ultimo raccolto, quando il giorno e la notte hanno la stessa durata. E' il momento di ringraziare la luce del sole e prepararsi al buio; è il momento di ringraziare la natura per l'abbondanza data nei mesi precedenti. 
Sembra strano, ma in autunno le tenebre trasmettono un senso di pace, di calma e diventano accoglienti. Tendiamo ad associare i mesi di luce alla vita sociale, agli incontri, al viaggiare, al movimento... mentre quando arriva il buio, tendiamo più a rintanarci nel nostro mondo.

Il tempo inizia a cambiare, le mattine sono fresche e pungenti,si percepisce un leggero brivido nell'aria e le foglie cominciano a tingersi di rosso, di giallo, di arancione...


Io mi sbrigo a fare gli ultimi raccolti, prima che il freddo inizi ad addormentare le piante. Guardo i miei ultimi vassoi pieni di erbe e penso che sarà un inverno abbondante. Inizio a contare i barattoli, a prendere i sacchettini, a fare l'elenco delle persone a cui avevo promesso l'ultimo raccolto. 


E' il tempo di preparare il nostro corpo al freddo dei mesi invernali. In questa fase è molto importante assumere molte vitamine e mangiare frutta e verdura di stagione perchè i primi malanni sono dietro l'angolo. 


Associazioni per Mabon:

Cibo: mele, pane, noci, radici e tuberi, melograno, zucca
Colori: Marrone, Rosso, Giallo, Oro, Porpora
Incenso: ginepro, sandalo, pino, quercia, calendula, rosa

Preparazione:

Quest'anno, non voglio fare nulla di laborioso e complicato. Voglio prendere come filosofia la frase con cui ho iniziato questo articolo "L'autunno ci insegna, quanto sia bello lasciar andare". La mia parola d'ordine sarà: CALMA.
Ne abbiamo tutti bisogno in questa fase. Come dicevo prima, il nostro fisico risente di più dei cambi di stagione, specialmente in autunno e in primavera; si deve riabituare al freddo, al buio, alla pioggia, alla nebbia..

Quindi, come ogni Sabba, andrò a prendere una candela da consacrare, che accenderò fino al prossimo Sabba. Cercherò una candela che richiami i colori autunnali, andrò a raccogliere delle foglie secche, delle ghiande, dei rametti di pino.

La sera, mi farò una tisana. Utilizzerò le mie erbe del raccolto estivo: Melissa, Menta, Camomilla e per aggiungere un tocco pungente (per richiamare l'aria frescolina che si sta facendo largo in questi primi giorni di freddo) metterò dello zenzero o del ginepro.

voglio approfittare di questo tempo, per riflettere, per realizzare quali sono le mie consapevolezze, come mi sento in questo momento della mia vita e cosa posso fare per migliorarlo e per sentirmi meglio.

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