La fine delle vacanze è un momento molto difficile.. Si riprende la Routine, il lavoro, la scuola, i figli, le preoccupazioni.. E tempo una settimana, tutto il relax guadagnato nelle settimana di pausa sembra svanire, al punto tale che le vacanze sembrano un qualcosa di astratto e lontano.
Ma la fine di agosto per me è altro.
Significa che l'autunno è sempre più vicino.
Per me settembre è l'inizio dell'anno nuovo. Tendiamo a fare la lista dei buoni propositi tra Dicembre e Gennaio, mentre per me è più semplice farla tornate dalle vacanze; probabilmente sarà colpa del calendario scolastico, che fin dalle elementari condiziona un po' la percezione dell'anno solare, ma penso che buttarsi alle spalle il "vecchio"per accogliere il "nuovo", sia decisamente più facile ad inizio settembre.
Ho fatto una profonda riflessione interiore. Non volevo fare come ogni anno. Quante volte ci capita di pensare... "Da ora mi metto in riga" e poi di fatto non lo facciamo mai. Io però volevo un cambiamento, sentivo in me il bisogno di cambiare il mio approccio alla quotidianità. Avevo bisogno di un cambiamento che partisse da dentro, che mi permettesse di godermi le giornate e i momenti. I momenti... quanto sono belli i momenti? Quanto vorremmo cristallizzarli lì? In quell'attimo, come dentro ad una goccia di resina. Io tutti questi momenti me li stavo perdendo.
Decisi che il mio cambiamento doveva partire da ciò che mi condiziona la vita quasi tutti i giorni. Quali sono le vostre paure? Che cosa vi blocca? Che cosa vi impedisce di godervi la giornata? Il mio demone si chiama Ansia e sono più che decisa ad esorcizzarlo dalla mia vita. L'ho detta tante volte questa frase e poi puntualmente non ci riuscivo, non riuscivo a fare quel passetto oltre che mi consentisse quanto meno di provarci. Ma la fine di questa estate è stato diverso, avevo una forza diversa dentro, una convinzione diversa, una scintilla se così si può chiamare.
Ecco cos'ho fatto...
Ho voluto prendere un quadernetto e iniziare a scrivere. Il titolo "Settembre". In questo quadernetto voglio scrivere le riflessioni, le azioni e i riti, che andrò a fare. La prima cosa per me era farmi una mappa concettuale, dove al centro ho messo la parola ansia e da quella parola partivano diverse frecce a cui erano collegate dei "sintomi". Quindi mi sono chiesta, cosa mi fa vivere l'ansia? Cosa mi provoca? Cosa mi impedisce di fare? Quali sono le ripercussioni sulla mia vita? In breve si è creata davanti me una mappa a ragno, con tutto quello che volevo sparisse dalla mia vita. Purtroppo per queste cose, il tempo e la costanza sono indispensabili. Non si arriva subito al risultato che vogliamo, ma a piccoli passi e ad ogni successo anche se minimo, bisogna festeggiare ed essere fieri di sé stessi.
Mi sono creata una lista di abitudini, alcune quotidiane, come rifare il letto tutte le mattine, mantenere l'ordine in casa, avere costanza nel prendersi cura di sé (so che sembrano cose banali, ma per una persona che ha costantemente la guardia alzata per paura che accada qualcosa, non sono gesti scontati), altre più a lungo termine, come riprendere a leggere, seguire i ritmi dati da Madre Natura, celebrare tutte le festività, dalla Luna Piena al Sabba. Credo che mantenere della abitudini fisse possa, per una persona ansiosa come me, mantenere la mente occupata e inoltre se si riesce a mantenere un certo tipo di ordine nella quotidianità, ci sarà anche più ordine nella nostra mente.
Il passo successivo è stato fare una seconda lista, dove ho scritto tutti quegli elementi negativi che volevo allontanare da me. Settembre è il mese del cambiamento. Lasciar andare il brutto per poter accogliere il bello. La lista, l'ho successivamente divisa in fogliettini. Ho aspettato la Luna Calante.
Ho acceso due candele, la candela dedicata alla mia Dea e la seconda candela era stata consacrata durante Lammas (ad ogni Sabba consacro una candela che tendo ad accendere quasi tutti i giorni per protezione durante le settimane che precedono il Sabba successivo). Dopo aver purificato i fogliettini con l'incenso, li ho presi uno ad uno, leggevo la frase, mi focalizzavo su quel specifico aspetto negativo e poi lo bruciavo, visualizzando che quella cattiva abitudine si allontanava da me.
Dopo aver riflettuto sugli aspetti che mi condizionavano le giornate, non poteva mancare la lista dei buoni propositi. Ma per trarne buon uso, aspetterò Mabon. Per il momento, mi concentrerò sulla Luna Piena di stanotte, La Luna del Raccolto.
In questo Esbat, voglio amplificare ancora di più il senso di purificazione che sto mettendo in atto sulla mia persona. Prenderò della Salvia e la brucerò per la casa (aprire sempre le finestre in fase di purificazione) e attorno a me. Mi dedicherò a lavar via le energie accumulate dalle mie pietre e dalle mie erbe.
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